Diritti e Tutela del Professionista sanitario 10 Giugno 2021 – Posted in: Approfondimenti, Blog

Per anni il dibattito sociale sulle problematiche della sanità, pubblica o privata che fosse, si è incentrato quasi esclusivamente sul come perseguire il miglior risultato in termini di conseguimento del “ diritto alla salute” del cittadino.

All’interlocutore esterno alla professione sanitaria ciò è sempre apparso del tutto ovvio, essendo la “ salute “ uno dei parametri di giudizio essenziali del grado evolutivo del moderno stato di diritto sociale. Le democrazie si confrontano e si valorizzano sul livello del servizio sanitario offerto ai loro cittadini, facendone specchio del ricercato primato.

Con ciò si è determinata una sempre maggiore responsabilità di risultato a carico degli esercenti le professioni sanitarie, spesso andata ben oltre la capacità degli strumenti e dell’organizzazione posti a loro disposizione. La responsabilità da risultato ha determinato che gli operatori sanitari, nella necessaria esigenza di approntare un sistema di propria tutela, abbiano spesso tentato rifugio nella medicina difensiva, ossia in quel sistema operativo di strutturale eccesso di esami e ricerca clinica del fattore morboso, che nella prognosi di giudizio del loro operato li potesse proteggere in un successivo sindacato di responsabilità professionale. Con ovvie ricadute, in termini di costi e fluidità del servizio offerto.

Questo studio legale si prefigge, con periodici chiarimenti, di assicurare agli operatori sanitari l’informazione giuridica necessaria per l’esercizio della loro professionalità in coerenza con il diritto alla salute dei cittadini, ma senza che la loro attività venga erroneamente intesa come obbligo di risultato e non già prestazione di scienza in coscienza.

Pubblicazione a cura dell’Avv. Giuseppe Fazio